Questão
Universidade Federal do Paraná - UFPR
2023
1ª Fase
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ANULADA
Il piano per l’austerity del gas

Di Diana Cavalcoli, 11 luglio 2022

Il governo lavora a un piano d’emergenza in caso di interruzione dei flussi di gas dalla Russia. Il piano per l’austerity del gas è articolato in più fasi e potrebbe scattare in inverno quando i consumi di energia elettrica e riscaldamento sono al loro apice. In quel caso la chiusura dei rubinetti del gas russo potrebbe far scattare le misure straordinarie che prevedono interventi sul riscaldamento domestico, sugli orari di consumo in negozi e locali e nuove regole sull’illuminazione nelle città. Vediamo cosa potrebbe cambiare.

Le regole per le case

Partiamo dagli interventi che impatteranno sulla vita dei cittadini. Nel piano del governo Draghi l’ipotesi è abbassare di due gradi la temperatura dei climatizzatori e del teleriscaldamento nelle case. Il che significa 19 gradi per i termosifoni e non meno di 27 gradi nel caso dei condizionatori estivi. Si prevede poi la riduzione dell’orario di accensione anche se andranno definite le fasce di consumo ammesso. Una delle ipotesi è anche l’introduzione di un “coprifuoco” serale per l’illuminazione residenziale. Il tutto partendo dal fatto che il 27% dei nostri consumi di gas è legato al riscaldamento e all’illuminazione delle case.

La città

L’austerity impatterà anche sulle città. L’illuminazione pubblica potrà essere ridotta fino al 40%. Nello scenario peggiore gli uffici pubblici potrebbero chiudere in anticipo alle 17:30 e i negozi potrebbero dover anticipare la chiusura alle 19:00. Stesso ragionamento per i locali come bar e ristoranti che dovranno chiudere alle 23:00.
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Cingolani: «Risparmiare energia è un dovere»

«Risparmiare energia è un dovere» e le misure di sobrietà dei consumi sono semplici ma consentono forti risparmi. Così il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, in occasione della presentazione dei risultati di uno studio Enea sui risparmi potenziali di gas conseguibili attraverso azioni mirate nel settore residenziale. «Se abbassassimo di un grado la temperatura media del riscaldamento e diminuissimo di un’ora il periodo di riscaldamento giornaliero potremmo risparmiare circa 1 mld e mezzo, 2 miliardi di metri cubi di gas. Così come il passaggio ai sistemi di illuminazione a led consentirebbe di arrivare a risparmi totali di circa mezzo miliardo di metri cubi di gas annuali. In tutto questo le famiglie risparmiano in bolletta» spiega Cingolani. Nella crisi energetica, dunque, il risparmio residenziale «può giocare un ruolo enorme. Oggi il consumo del residenziale è circa il 30% del totale e credo sia responsabile 12-13% delle emissioni di gas climalteranti» conclude il ministro. Anche per questo il governo lancerà una campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini.

(Tratto da: https://www.corriere.it/economia/consumi/cards/gas-russo-l-italia-piano-emergenza-case-strade-uffici-cosacambierebbe/piano-l-austerity-gas.shtml.)

Nel quarto paragrafo del testo, il brano “Se abbassassimo di un grado la temperatura media del riscaldamento e diminuissimo di un’ora il periodo di riscaldamento giornaliero potremmo risparmiare circa 1 mld e mezzo, 2 miliardi di metri cubi di gas” esprime un'ipotesi: 
A
possibile, qualcosa che non può accadere; se non accadesse, potrebbe avere una certa conseguenza.
B
possibile, qualcosa che può accadere ma può anche non accadere; se accadesse, potrebbe avere una certa conseguenza.
C
impossibile, qualcosa di passato che ormai non può più accadere, così come la sua conseguenza.
D
reale, che ha una determinata conseguenza. 
E
possibile, qualcosa che dovrà accadere; quando accadrà, avrà una certa conseguenza.