Testo 1
Senza la scuola il 42% dei bambini che vivono nei paesi in guerra
[...] In prima linea contro l'analfabetismo. Una Ong italiana, l'OPAM, opera da decenni in prima linea nella lotta all'analfabetismo. Dal 1972, anno della sua fondazione, sono più di 2.700 i progetti di alfabetizzazione realizzati in 88 Paesi del mondo (il 44% in Africa, il 34% in Asia, il 21% in America Latina, mentre l'1% ha riguardato l'Europa, garantendo la ripresa della scuola in situazioni post belliche) [...].
L'intervento sulle donne. Al secondo posto come numero di progetti realizzati ci sono quelli che riguardano la costruzione (526 progetti), la ristrutturazione e l'arredo di scuole (375 progetti). Altro settore d'intervento è rappresentato dall'alfabetizzazione degli adulti (446 progetti, 290 dei quali hanno riguardato in modo specifico l'alfabetizzazione delle donne, che ha effetti a pioggia sulla qualità di vita dell'intero villaggio: riduzione della mortalità materno-infantile, maggiore scolarizzazione dei bambini, miglioramento economico della famiglia)
[...].
I conflitti che svuotano le aule. Tra il 1999 e il 2008, si legge nel rapporto OPAM, 35 paesi sono stati teatro di conflitti armati (15 nell'Africa sub-sahariana) e oggi sono in corso conflitti più o meno estesi in 31 paesi; e il 42% dei bambini che non vanno a scuola vivono in paesi poveri interessati da conflitti. Senza contare l'alto numero di rifugiati e profughi che le guerre producono, e di conseguenza l'elevato numero di persone che, nell'impossibilità di frequentare una scuola, restano privi di istruzione: eppure la scuola non rientra nel settore delle emergenze, che sono sempre quelle umanitarie, sanitarie, alimentari [...].
di Emanuela Stella Adatto da: www.repubblica.it (21 maggio 2012)
A seconda del testo, l’OPAM ha come principale obiettivo